Elaborato planimetrico: cos’è, quando serve e come richiederlo

Con il termine elaborato planimetrico si intende un disegno in scala del fabbricato che consente di verificare graficamente i subalterni che vanno a comporre un intero immobile.

Andiamo a vedere di seguito tutte le informazioni in merito, quando è utile richiederlo e come ottenerlo.

Elaborato planimetrico: di cosa si tratta e come si presenta

L’elaborato planimetrico è il disegno in scala del fabbricato che rappresenta la delimitazione dell’edificio, delle unità immobiliari, delle parti comuni (cortili, ingressi, vani scala, ecc.) e di porzioni di aree scoperte esclusive o comuni, indicate secondo la suddivisione in subalterni.

Grazie a questo documento grafico, è possibile individuare ogni unità immobiliare e verificarne il perimetro e la destinazione delle parti comuni.

In alcuni casi, l’elaborato può essere supportato dall’elenco subalterni, all’interno del quale è contenuta una lista delle unità immobiliari con tutti i dettagli, come ubicazione, identificativi e categorie catastali.

 

Quando si deve presentare l’elaborato planimetrico?

Questo tipo di documento va presentato in alcuni casi specifici. Nel dettaglio, quando bisogna procedere con le denunce di:

  1. nuova costruzione;
  2. immobile in corso di costruzione;
  3. variazione.

Va, inoltre, presentato in caso di:

  • fasi di compravendita o locazione;
  • un mutuo, donazioni o successioni;
  • il pagamento di alcuni tributi.

Quali informazioni deve includere?

All’interno dell’elaborato planimetrico devono essere contenute alcune informazioni. Ecco quali sono:

  • perimetro dell’edificio;
  • parti coperte e scoperte su ogni piano del fabbricato;
  • perimetro di ciascuna unità immobiliare;
  • punti di accesso;
  • numero di subalterno di ogni porzione/unità;
  • denominazione delle strade e/o acque confinanti con il fabbricato.

Come richiedere l’elaborato planimetrico?

Per ottenerlo, è necessario rivolgersi all’Ufficio del Catasto di competenza territoriale.

Può essere richiesto da chiunque ne abbia necessità, al di là dei diritti di proprietà. In alternativa, si può ricorrere anche alla modalità telematica, utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate.

FONTE: immobiliare.it

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