Non vi ricordate se avete pagato l’IMU? Non ricordate se avete scelto una sola rata o due rate? Come verificare se si è pagato l’IMU, l’imposta municipale urbana, che va pagata:
- in due rate, prima rata 16 giugno e seconda rata 16 dicembre;
- in una unica rata a giugno.
Dopo tanti mesi, si rischia di perdere il bollettino oppure di dimenticare se si è effettuato il pagamento online della prima rata.
Come fare a recuperare l’informazione? Facile, vi sono vari modi, sia online sia in presenza.
Come verificare se abbiamo pagato l’IMU nel Cassetto Fiscale
Verificare il pagamento IMU è semplice; sarà necessario:
- accedere nel sito dell’Agenzia delle Entrate;
- accedere all’area riservata tramite lo Spid o la Carta Nazionale dei Servizi;
- cliccare su Consultazioni.
La schermata che si aprirà mostrerà tutti i pagamenti eseguiti, non solo l’IMU, ma anche le altre imposte e tasse, degli anni precedenti ad esempio sarà visionabile il modello F24 compilato, in relazione all’IMU 2021 e all’IMU 2020, e così via.
Verificare se abbiamo pagato IMU sul sito del Comune
L’IMU è una imposta municipale e, quindi, va a finire nelle casse comunali. Di conseguenza, i pagamenti sono tracciabili anche tramite il sito istituzionale del Comune dove si risiede.
All’interno dei siti dei Comuni, infatti, vi è un’apposita sezione dedicata proprio all’IMU pagato online.
Qui si può accedere tramite un login e dati identificativi. Fatto il login all’interno del sito istituzionale, sarà possibile visionare tutti i pagamenti online eseguiti.
Come controllare se abbiamo pagato l’IMU sul sito di Poste Italiane
L’IMU si può pagare tramite F24 online, ma anche con un semplice bollettino postale.
In questo caso, se si vuole verificare la situazione debitoria, perché si ha qualche dubbio in proposito, allora basterà accedere al sito di Poste Italiane, fare il login ed entrare nella sezione “Cerca operazioni online”: qui, si trovano tutte le ricevute dei pagamenti.
Controllare se abbiamo pagato l’IMU in Comune
Controllare lo stato dei pagamenti dell’IMU online è davvero semplice, ma forse non per tutti. Molte persone non sono così abili con i siti istituzionali e molti ancora tentennano a registrarsi con lo Spid.
Ma non è un problema, per conoscere la situazione debitoria nei confronti del Comune, ci si può recare direttamente in Comune presso l’Ufficio Tributi, il dipartimento che si occupa dell’accertamento e della riscossione dei tributi comunali.
Cosa succede se non si paga in tempo l’IMU?
Se l’IMU non viene pagata nei termini prefissati, sarà il Comune di residenza a incaricare le Entrate della verifica e del recupero del credito.
Il cittadino riceverà dunque una cartella per il pagamento e potrà pagare l’imposta attraverso il ravvedimento operoso con una piccola sanzione che varia in relazione al tempo trascorso.
Una pratica valevole fino al fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui non è avvenuto il pagamento.
FONTE: immobiliare.it