In queste prime settimane di luglio il mercato immobiliare residenziale in Italia sembra avere una scossa, si vivacizza la richiesta e sembra che molte compravendite giungano a conclusione. Di conseguenza, cresce la domanda di mutui finalizzati proprio all’ acquisto di una abitazione.
I dati Istat confermano un aumento dei prezzi delle abitazioni acquistate a poco meno del 2% rispetto al trimestre precedente e a quasi il 5% rispetto allo scorso anno. In particolare:
- Crescono del 4,5% i prezzi delle case esistenti.
- Crescono del 5% i prezzi del nuovo costruito.
Gli italiani cambiano casa per migliorare la qualità abitativa, oppure per trasferirsi in nuove località più comode. Aumentano infine gli scambi del 12% nel primo trimestre, dopo il 16% del trimestre precedente.
- Il 50% delle compravendite è stato portato a termine grazie all’accensione di un mutuo.
- Il 48% delle compravendite è stato portato a termine con pagamenti in contanti.
Il tutto succede in un periodo di grandi incertezze politiche oltre che economiche, con i prezzi delle abitazioni che continuano rapidamente a crescere insieme alle domande dei mutui prima casa che crescono ai livelli più alti dal 2010, soprattutto in quest’ultimo trimestre il più positivo dal 2019.
Mutui per la casa in aumento
Crescono le richieste di mutuo, che per il 75% è richiesto a scopo di acquisto della prima casa. Di contro le richieste di surroga sono ai minimi, nonostante possa essere ancora vantaggioso cambiare il mutuo passando da un tasso variabile a un tasso fisso, soprattutto ora che la BCE ha annunciato gli incrementi dell’Euribor previsti per le prossime settimane.
A fornire i dati della crescita di domande di mutuo è l’Osservatorio Mutuionline che ha dichiarato un forte incremento nelle domande di mutui under 36, quelli dunque che godono delle agevolazioni riferite ai giovani. Di che si tratta?
Mutui under 36
Il mutuo agevolato per i giovani, stabilito con il Decreto Sostegni bis, prevede fino al 31 dicembre 2022 l’estensione della garanzia del Fondo dal 50% finora previsto, all’80% della quota capitale del mutuo.
La misura prevede inoltre la cancellazione dell’imposta di registro, catastale e ipotecaria. Una nuova formula dunque che ha smosso tutti gli istituti bancari che hanno dovuto ridisegnare pacchetti a misura per i giovani, e che sta funzionando.
Tra i soggetti più attivi del mercato dei mutui infatti abbiamo in questi primi mesi del 2022 proprio gli under 36 che si stanno affrettando a concludere le transizioni immobiliari per poter accedere al mutuo agevolato con la garanzia di Stato che copre l’80% del valore della prima casa, entro la fine dell’anno. Ad oggi le domande di mutuo under 36 rappresentano il 45% delle domande complessive.
Altre forme di mutuo in aumento
- Aumentano del 50% le richieste di mutuo a tasso fisso rispetto al trimestre precedente;
- Cresce di 6 volte il tasso variabile con CAP: un tasso ibrido tra il variabile e il fisso che permette a chi lo accende di restare al sicuro nonostante la precarietà dei mercati;
- Cresce anche la richiesta di mutui green: finanziamenti creati appositamente per agevolare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica oppure per finanziare lavori di riqualificazione sulla propria abitazione che puntino al miglioramento energetico. Le erogazioni di questi mutui crescono del 10%.
Il mercato immobiliare per gli over
Mentre crescono i compratori giovani grazie anche ai mutui agevolati under 36, diminuiscono invece i compratori over 65. Resta invece stabile la fascia di acquirenti con un’età compresa tra i 45 ed i 55 anni.
FONTE: immobiliare.it