Quando una persona viene a mancare, uno degli aspetti legali e amministrativi più rilevanti da affrontare è la dichiarazione di successione. Questo adempimento consiste nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate del trasferimento dei beni del defunto ai suoi eredi.
È un procedimento complesso che richiede attenzione e precisione, motivo per cui è fondamentale sapere a chi rivolgersi per una successione e come procedere per evitare errori e sanzioni.
Cos’è la dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione è un obbligo previsto dal sistema fiscale italiano per tutelare lo Stato rispetto ai trasferimenti patrimoniali post-mortem. Il suo scopo è quello di dichiarare l’attivo ereditario del defunto, ossia tutti i beni, mobili e immobili, che passano agli eredi o legatari.
L’obbligo di presentare la dichiarazione scatta entro 12 mesi dalla data di decesso e, successivamente, gli eredi sono tenuti a pagare le imposte dovute sul patrimonio trasferito.
In alcuni casi, gli eredi possono essere esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione. Ciò avviene quando il valore complessivo dell’attivo ereditario non supera i 100.000 euro e non include immobili o diritti immobiliari. Tuttavia, è consigliabile verificare attentamente con un professionista se si ricade in questa casistica.
Le figure professionali di riferimento
Data la complessità delle procedure e l’importanza di un’esatta compilazione, molti scelgono di rivolgersi a figure professionali qualificate. A chi rivolgersi per una successione, dunque? Esistono diverse opzioni a seconda delle necessità e delle preferenze del singolo erede.
Il notaio è una delle figure più richieste in caso di successione. Oltre a garantire la corretta redazione e registrazione della dichiarazione, il notaio offre consulenze legali e supporto nella gestione dei patrimoni complessi.
Un’alternativa al notaio è rappresentata dai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o dai Patronati, che offrono servizi di consulenza e assistenza per la presentazione della dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione telematica
Dal 2017, per le successioni aperte dopo il 3 ottobre 2006, la dichiarazione di successione deve essere presentata telematicamente tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel). Questo processo può essere gestito autonomamente, utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia, o con l’aiuto di un intermediario abilitato.
In alternativa, è possibile rivolgersi agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate per ricevere assistenza sulla compilazione della dichiarazione. Tuttavia, anche in questo caso, è consigliabile prenotare un appuntamento tramite i canali messi a disposizione dall’Agenzia.
FONTE: immobiliare.it