Il regime degli affitti brevi è stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico con il Decreto Legislativo n. 50 del 24 aprile 2017, all’articolo 4. Si tratta di una particolare forma di regime fiscale dedicata alla locazione di immobili abitativi di durata non superiore a 30 giorni.
Il regime fiscale delle locazioni brevi si applica anche alle persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa, arti o professioni, che desiderano affittare uno o più appartamenti per brevi periodi.
Tuttavia, è necessario prestare attenzione perché un’attività di questo genere potrebbe configurarsi come imprenditoriale.
Quando una casa vacanze diventa attività imprenditoriale?
Il reddito derivante dagli affitti brevi diventa attività d’impresa quando l’attività viene svolta in modo continuativo e sistematico, con l’intenzione di trarre profitto.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che, a partire dal 1° giugno 2017, per le locazioni brevi si adotta l’apposito regime dedicato, anche nel caso in cui le unità vengano affittate da persone fisiche che non esercitano attività imprenditoriale.
Tuttavia, a partire dal periodo d’imposta 2021, il regime fiscale delle locazioni brevi si applica ad un massimo di 4 unità immobiliari per ogni periodo d’imposta.
Ciò significa che, se la locazione breve dovesse essere applicata ad un numero maggiore di 4 unità nel corso dello stesso periodo d’imposta, l’attività di locazione breve verrebbe considerata sempre un’attività imprenditoriale, a prescindere da chi sia il soggetto locatore, anche nel caso in cui si tratti di una persona fisica che non esercita attività d’impresa.
Come dichiarare il reddito in caso di attività d’impresa
Per quanto riguarda le modalità per dichiarare il reddito derivante dagli affitti brevi, l’Agenzia delle Entrate conferma che non è possibile utilizzare il Modello 730 in questi casi.
Il modello 730 è utilizzato per dichiarare redditi da lavoro dipendente o ad essi assimilati, redditi derivanti da terreni e fabbricati, redditi di capitale, redditi da lavoro autonomo senza partita IVA, redditi diversi, come quelli derivanti da terreni o fabbricati situati all’estero, e alcuni redditi soggetti a tassazione separata, come ad esempio i redditi derivanti da eredità (ad eccezione di quelli fondiari e di quelli legati ad attività d’impresa o all’esercizio di arti e professioni).
Tutti i redditi derivanti da attività imprenditoriale non possono essere dichiarati col modello 730.
Quindi, se la locazione breve dovesse essere applicata ad un numero maggiore di 4 unità immobiliari nel corso dello stesso periodo d’imposta, l’attività di locazione breve sarebbe considerata un’attività imprenditoriale e i redditi derivanti dalla stessa dovrebbero essere dichiarati con il modello Redditi Persone Fisiche (Fascicolo 3).
Inoltre, sarà necessario iscriversi alla Camera di Commercio e adottare le regole fiscali previste per le attività imprenditoriali, come ad esempio la tenuta di una contabilità separata.
FONTE: immobiliare.it