Fare un trasloco se da un lato è stimolante perché significa iniziare una nuova fase della propria vita, dall’altro lato però risulta spesso stressante per la mole di cose da fare e per i tempi ristretti.
Si può fare un trasloco senza stressarsi troppo? Ecco 11 consigli utili da seguire.
Creare una tabella di marcia prima di traslocare
Quando si deve cambiare casa, è davvero utile stilare un calendario, programmando l’ordine e la tempistica di ogni fase da affrontare e dandosi delle scadenze e delle priorità.
Trovare un traslocatore affidabile
La fiducia è un fattore importante nella scelta della persona a cui affidare il trasporto delle proprie cose, quindi, per non avere brutte sorprese, può essere utile chiedere ad amici e conoscenti il nominativo di un traslocatore affidabile, leggere le recensioni on-line di chi si è affidato a una determinata ditta, verificare licenza e copertura assicurativa.
Concordare il prezzo con il traslocatore
Dopo aver valutato l’affidabilità e l’offerta, è bene accordarsi sul prezzo del servizio e chiedere cosa è incluso e quali sono i costi extra, per esempio benzina, pedaggi, materiali da imballaggio, quindi poi prenotare in anticipo per poter pianificare l’operazione.
Organizzare l’imballaggio degli oggetti
L‘imballaggio degli oggetti da trasportare è molto importante e può essere fatta da soli o lasciando questo compito al traslocatore: esso necessita a monte di una fase organizzativa per scegliere con attenzione cosa portare nella nuova casa, cosa buttare e in quale ordine svuotare le stanze.
Cercare prima gli scatoloni necessari
Per risparmiare e non creare nuovi rifiuti, è possibile rivolgersi ai magazzini di negozi e supermercati per avere gratis gli scatoloni necessari per gli oggetti da trasportare.
Non ritardare i preparativi
Uno degli elementi più stressanti è fare le cose all’ultimo minuto: occorre quindi partire con largo anticipo, magari di alcune settimane, in modo da fare tutto con calma.
Eliminare il superfluo durante un trasloco
Approfittando del trasferimento, si possono eliminare gli oggetti che non si usano più o di cui non si ha più bisogno, in modo da non pagare il trasporto di cose inutili, da ridurre il caos del trasloco e da organizzare al meglio la nuova casa fin dal principio; se dispiace buttare le cose, gli oggetti ancora in buono stato possono essere donati a enti di accoglienza e solidarietà per chi ha bisogno.
Fare una piantina della nuova casa per la disposizione dei mobili
Disegnare una piantina della casa in cui si fa il trasloco è molto utile per indicare agli addetti che sposteranno materialmente le cose dove i mobili andranno collocati e come andranno disposti.
Preparare l’occorrente per il primo giorno
È bene preparare un bagaglio e delle scatole apposite che contengano tutto ciò che è necessario per i primi giorni nella casa nuova, come indumenti, cibo, piatti monouso.
Cercare una baby sitter o un pet sitter per il giorno del trasloco
Se si hanno bambini piccoli o animali domestici, bisogna pensare a qualche persona che badi a loro nei momenti di maggiore confusione del giorno del trasloco, un parente o un amico se qualcuno è disponibile oppure una figura professionale da assumere per alcune ore.
Godersi gli ultimi momenti nella casa vecchia e i primi in quella nuova
Una volta che si è predisposto e preparato tutto, ci si può godere per l’ultima volta la casa che si sta per lasciare e ricordare tutti i momenti vissuti; una volta sistemati nella casa nuova, si può festeggiare l’inizio della nuova vita stappando una bottiglia e magari coinvolgendo i nuovi vicini per creare fin da subito un buon rapporto.
FONTE: immobiliare.it