Rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, la visura catastale storica è un documento grazie al quale è possibile identificare un bene immobile oppure un terreno in Italia.
Evidenzia tutte le variazioni relative all’immobile che si sono susseguite nel corso del tempo, permettendo così di ricostruire e di ripercorrere dettagliatamente la sua storia. Andiamo a scoprirne tutti i dettagli.
Quali informazioni contiene la visura catastale storica?
All’interno della visura catastale storica sono indicate tutte le variazioni a livello catastale che sono state modificate nel corso del tempo relative a un determinato immobile o terreno.
In sintesi, grazie a questo documento, è possibile ripercorrerne la storia partendo dai dati identificativi catastali. Nello specifico, permette di verificare la voltura di tutti i passaggi di proprietà e tutte le modifiche catastali che si sono susseguite cronologicamente, come i precedenti proprietari o gli eventuali frazionamenti.
La visura catastale storica si rivela utile anche per determinare l’importo relativo a tasse e imposte, come IMU, TASI e TARI.
Come ottenere una visura catastale storica?
Per ottenere questo tipo di documento ci si può recare di persona presso lo sportello catastale di un qualsiasi Ufficio provinciale oppure è possibile accedere direttamente ai servizi del sito dell’Agenzia delle Entrate. Esistono, inoltre, diverse piattaforme che erogano il servizio.
Quali sono le differenze tra visura catastale attuale e storica?
Nella visura catastale attuale viene riportata una visione della situazione dell’immobile relativamente alle ultime informazioni inserite. Quella storica, invece, permette di ripercorrere a livello storico appunto tutte le variazioni catastali che si sono succedute.
In entrambi i documenti sono riportati:
- i dati identificativi dell’immobile e i dati di classamento;
- altre informazioni tra le quali, ad esempio, l’anagrafica del proprietario.
Come si legge una visura catastale storica?
All’interno del sottotitolo si può risalire al periodo al quale fa riferimento il documento e alla sua storicità. Scorrendo più sotto si trovano i dati catastali e il nome dell’attuale proprietario. In linea generale, questo documento è strutturato in due sezioni (che sono suddivise in più sottosezioni). Nel dettaglio ci si riferisce:
- alla situazione dell’immobile nell’arco di un periodo di tempo;
- ai vari passaggi di intestazione.
FONTE: immobiliare.it