La condensa è un problema abbastanza diffuso in quasi tutte le case. Le goccioline che si formano sulle piastrelle, sugli specchi e sui vetri delle finestre sono la conseguenza dall’eccesso di vapore che viene prodotto. Spesso passano inosservate, contribuendo a dare forma a zone dove l’umidità regna sovrana.
Con l’arrivo dell’inverno e delle piogge, inoltre, le case accumulano umidità che annerisce muri, rovina mobili e arredi, danneggia infissi e intonaco. Ecco perché è importante agire non appena si notano questi problemi.
Ma quali sono gli ambienti in cui si forma più condensa? Esiste qualche tecnica per scongiurare che si formi?
Ecco 8 pratiche soluzioni per evitare che si formino umidità e condensa in casa:
1) In cucina
La cucina è la stanza in cui si forma più condensa a causa della cottura dei cibi. Per evitarla, la prima accortezza, è quella di avere una buona cappa aspirante e accertarsi che i filtri siano puliti.
Ovviamente è necessario un ricambio d’aria frequente in modo tale che la temperatura interna della cucina non sia troppo alta rispetto all’esterno. Inoltre, mettere un coperchio alle pentole e usare temperature di cottura più basse mentre si cucina aiuta a non disperderne troppa nell’aria.
2) In bagno
La seconda stanza in cui ci si deve concentrare è sicuramente il bagno. Per evitare che si formi troppa condensa è consigliabile collocare un deumidificatore.
Questo si potrà utilizzare solo per il tempo necessario mentre si fa la doccia e, una volta terminato di lavarsi, si potrà spegnere l’elettrodomestico e aprire leggermente la finestra per 30 minuti, in modo che la stanza abbia il tempo di asciugarsi per bene.
3) Gli infissi
Un altro aiuto importante è costituito dagli infissi a tenuta termica. Questo tipo limita moltissimo la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno della casa.
Come già sappiamo è proprio lo sbalzo termico a creare la condensa in una stanza. Con gli infissi a tenuta termica si eliminerà per sempre il problema delle goccioline sui vetri.
4) Termosifoni
Accendere i termosifoni è un piccolo consiglio per mandare via l’eccesso di umido.
Un ambiente ben riscaldato è anche meno soggetto a problemi di questo tipo, in quanto il calore asciuga e contrasta l’umidità, ma non bisogna mai superare la soglia dei 20 gradi all’interno degli ambienti domestici.
5) I panni appena lavati
Evitare di stendere i vestiti bagnati in casa, quanto più possibile. Se la giornata lo consente è sempre meglio lasciare asciugare il bucato all’aperto perché anche in questo caso il problema aumenta.
6) Arieggiare la casa
Un altro consiglio è quello di arieggiare sempre la casa. Anche nel caso abbiate gli infissi a tenuta termica è necessario il cambio d’aria giornaliero in tutti gli ambienti, per una decina di minuti.
In questo modo si eliminerà non solo la condensa ma anche l’umidità in casa che potrebbe creare brutte macchie di muffa sui muri.
7) No ai ristagni
Evitare i ristagni d’acqua è la primissima regola di cui tenere conto. Se nell’abitazione sono presenti piante interne si consiglia di non tenere troppa acqua nei sottovasi, perché evapora e favorisce l’insorgere di umidità.
8) Sale grosso: come aiuta contro l’umidità
Un’alternativa economica al deumidificatore è quella di porre del sale grosso in una bacinella per assorbire l’aria umida. Collocate la bacinella nelle zone più umide della casa e monitorate la situazione.
FONTE: momentocasa.it