Bonus edilizi: proroga al 29 aprile per la comunicazione alle Entrare

Il termine ultimo per la comunicazione alla Agenzia delle Entrate di interventi edilizi, effettuati nell’anno 2021, con Superbonus 110% o in generale con altri bonus edilizia, è stato spostato al 29 aprile in maniera definitiva, dopo una prima proroga avvenuta dal 16 marzo al 7 aprile.

In pratica il cittadino che ha eseguito dei lavori di riqualificazione energetica o ristrutturazione edilizia con diritto ad accedere a bonus fiscali, come l’Ecobonus o il Superbonus 110%, ha a disposizione altre tre settimane per raccogliere tutti i documenti da presentare e compilare la richiesta di detrazione delle spese sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Per l’entrata in vigore della proroga bisogna attendere che l’emendamento venga convertito in legge all’interno del Decreto Sostegni, che ha già cominciato il suo iter parlamentare in Senato, per poi passare alla Camera. La scadenza per la conversione in legge è fissata al 28 marzo 2022.
Questa ulteriore proroga al 29 aprile implica anche uno slittamento del modello 730 precompilato 2022 dal 30 aprile al 29 maggio 2022.

Perché è stata ancora prorogata

La proroga al 29 aprile ha lo scopo di sostenere i contribuenti nella ingarbugliata compilazione della richiesta, cercando di dare altro tempo per capire il complesso iter necessario per ottenere la cessione del credito. Procedura che negli ultimi mesi ha subito importanti modifiche lasciando spesso nella confusione il contribuente privato.

Quali lavori sono interessati alla comunicazione in proroga

La proroga della comunicazione riguarda tutte le spese sostenute nel 2021, ma anche le rate residue delle spese sostenute nel 2020, per interventi edilizi eseguiti con Superbonus 110% o altri Bonus edilizia, sia da parte di privati sia a livello condominiale.

Come presentare la comunicazione per un contribuente privato

La domanda va effettuata tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Si accede tramite Spid all’aria riservata e tra i Servizi al cittadino si potrà selezionare il tasto “Comunicare” poi “Comunicazione cessione crediti d’imposta locazione” e procedere con la compilazione del form.

Come presentare la comunicazione per i lavori condominiali

Per effettuare la comunicazione di lavori effettuati in un condominio, sarà l’amministratore a raccogliere le indicazioni dei condomini in relazione alle scelte personali riferite all’utilizzo della detrazione del 110% o alle eventuali cessioni del credito per le altre agevolazioni. Infatti, ogni condomino può cedere l’intera detrazione calcolata:

  • sulla base della spesa approvata dalla delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori, per la quota a lui imputabile,
  • sulla base delle spese sostenute nel periodo d’imposta dal condominio, anche sotto forma di cessione del credito d’imposta ai fornitori, per la quota a lui imputabile.

Nel caso di condomini morosi? Che fare?

Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 30 del 22 dicembre 2020, presupposto per la cessione del credito è il pagamento della propria quota per i lavori condominiali

Quando l’amministratore comunica alle Entrate le cessioni dei crediti, questi devono essere corrispondenti alle detrazioni per un ammontare proporzionato al rapporto tra quanto versato da ciascun condomino (entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento della spesa) e quanto dovuto dal condomino stesso.

Nel caso di morosità, l’amministratore non potrà comunicare nessun dato riferito al condomino moroso che non avrà diritto alla detrazione.

Sanzioni per invio errato della comunicazione

L’invio della comunicazione costituisce una condizione necessaria per accedere al beneficio fiscale. Sono previste importanti sanzioni per gli amministratori che non effettuano la comunicazione nei tempi previsti dalla legge, ma anche la possibilità di richiedere un ravvedimento operoso.

La sanzione prevista è di 100 euro per ogni comunicazione in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione telematica dei dati fino ad un massimo di 50.000 euro.

La sanzione viene ridotta a 33 euro, fino al massimo di 20mila, se viene inviata correttamente entro 60 giorni dalla scadenza,

Nessuna sanzione viene applicata se la comunicazione viene inviata correttamente entro 5 giorni dalla scadenza.

FONTE: immobiliare.it

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